La didattica nelle scuole.
Il metodo montessoriano incoraggia l’aiuto pratico tra bambini di età diversa, più precisamente si attua un tutoraggio tra bambini delle prime classi e bambini della quinta elementare, per favorire lo scambio reciproco e l’aiuto tra pari.
Quest’approccio favorisce la responsabilizzazione dei bambini più grandi e l’apprendimento di quelli più piccoli.
I giochi nel metodo montessoriano hanno una funzione educativa, sono dei veri e propri strumenti didattici, inoltre, sono sempre diversi, così i bambini non si annoiano mai e sono continuamente stimolati.
Le classi montessoriane sono aperte o comunicanti, in modo da favorire il coinvolgimento e l’interazione dei bambini di fascia d’età diversa.
Il metodo didattico montessoriano è diverso da quello tradizionale, in cui le lezioni sono impartite in modo rigido e non c’è solitamente spazio per un dialogo costruttivo con l’insegnante.
Materiale per lo sviluppo psicofisico del bambino.
Gli studenti possono scegliere liberamente i materiali didattici da utilizzare quotidianamente in classe, in base ai loro interessi e possono cambiarli e scambiarli spontaneamente ed autonomamente tra loro.
Il metodo montessoriano prevede una classificazione del materiale per lo sviluppo cognitivo del bambino in tre grandi categorie:
- materiale analitico, che ha come obiettivo lo sviluppo sensoriale dei bambini attraverso la forma, le dimensioni ed il peso dell'oggetto;
- materiale autocorrettivo, che sviluppa la correzione automatica del bambino verso se stesso senza ricorrere agli insegnanti o educatori;
- materiale attraente, sono oggetti facilmente manipolabili e utilizzabili, che spingono i bambini ad usarli per le attività ludiche e di esercitazione.
Il materiale didattico permette una serie di attività di vita pratica su cui si basa l’insegnamento di Maria Montessori.
Le attività permettono lo sviluppo di abilità importanti per i bambini, come il coordinamento dei movimenti, la concentrazione e l’indipendenza.
Esempi di attività da svolgere.
Gli insegnanti ed educatori montessoriani propongono agli studenti attività sempre diverse, senza imporre in modo rigido nulla ai bambini.
Alcuni esempi di attività sono riconducibili alla vita quotidiana, come lavare, cucinare, apparecchiare e tutto ciò che si può ricondurre alla cura della persona; poi ritroviamo le attività più creative e manipolative, in cui il bambino tocca e sperimenta con mano e, infine, quelle che sviluppano i 5 sensi; queste le più importanti ma ce ne sarebbero ancora tante altre che approfondiremo in seguito.
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